CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTA’
E’ ormai nota e ordinariamente riconosciuta una scala delle difficoltà di percorrenza di un sentiero, stilata sulla base delle seguenti caratteristiche:
♦Il fondo del terreno;
♦la lunghezza del percorso;
♦il dislivello e la quota;
♦l’esposizione;
♦le eventuali difficoltà di orientamento.
TABELLA DI CLASSIFICAZIONE SENTIERI FIE :
♦Turistico sigla «T» « ___________ »
– stradine, vasp, mulattiere e sentieri privi di tratti esposti;
– durata massima del percorso di 2-3 ore, ben segnalato o frequentato;
– quota max. inferiore ai 2.000 metri;
♦Escursionistico sigla «E» « – – – – – – – »
– sentieri più o meno sconnessi;
– tracciati su pendii anche ripidi;
– itinerari su terreno facile ma di durata anche oltre le 3 ore;
– terreno che può presentare problemi di orientamento;
– quota massima anche superiore ai mt. 2000.
♦Escursionisti Esperti sigla «EE» « . . . . . . . . . . »
– tracce su terreno impervio;
– pietraie in quota;
– tratti privi di segnalazione e difficoltà a individuare i punti di riferimento;
♦Escursionisti Esperti (attrezzati) sigla «EEA» « + + + + + + »
– percorsi attrezzati con corde fisse, catene o scale (ferrate);
– devono essere affrontati con adeguata attrezzatura e esperienza.
♦Escursionisti Esperti (invernali) sigla «EAI» « – – – – – – »
– percorsi innevati (tracce riconoscibili), anche di facile accesso, per una agevole passeggiata; possono richiedere l’utilizzo di racchette da neve